Grazie a Jigoro Kano, che ricopriva importanti funzioni al ministero dell'Educazione, Funakoshi fa una presentazione a Tokyo (nel dojo di Kano) per poi rimanerci per diffondere l'arte del suo paese.
Per questo si ritrova senza lavoro, ma con la passione di far conoscere la Sua arte... Non avendo alcuna risorsa, Funakoshi deve lavorare come portinaio in un pensionato per gli studenti che provenivano da Okinawa: è alloggiato in una camera di 5 m2 e il suo lavoro principale consiste nella pulizia quotidiana della casa e del giardino, nella distribuzione della posta agli studenti e nel curare l'accoglienza ai visitatori.
Purtroppo il suo lavoro serve soltanto a coprire l'affitto; per provvedere alle sue necessità ottiene il permesso di utilizzare la sala conferenze per insegnare Karate.
All'inizio, ha solo pochissimi allievi, ma in capo a due o tre anni, il numero dei frequentanti cominciano ad aumentare: gruppi di studenti di molte università formano dei club di Karate.
Nel 1935, il Maestro scrive la sua opera più importante: "Karate-do kyohan" (Testo di insegnamento del Karate-do) mentre poco dopo (nel 1938) viene costruito dai suoi allievi il primo dojo di karate che Funakoshi chiama "Shotokan" (La casa nel fruscio della pineta).
Quando Funakoshi scrive "I venti precetti della via del Karate" il Giappone è già in guerra con la Cina dal 1937.
Nel 1941 scoppia la guerra del Pacifico e quattro anni dopo il dojo Shotokan viene annientato sotto i bombardamenti americani.
Una volta terminata la guerra Funakoshi, a 77 anni, lascia Tokyo per raggiungere la moglie che si era rifugiata a Oita (nel sud del Giappone). Si ritrovano insieme dopo una lunga separazione e da soli vivono coltivando la verdura e raccogliendo molluschi e alghe in riva al mare. La vita non è facile, ma finalmente sono insieme.
Due anni dopo la moglie si ammala improvvisamente e muore poco tempo dopo. In quello stesso anno muore anche Yoshitaka, il figlio al quale aveva affidato lo Shotokan.
Funakoshi ha l'impressione di aver perso tutto nel conflitto... Gli allievi anziani e gli studenti però cominciano a ritornare e il Maestro, a 80 anni, ritorna a Tokyo.
I suoi allievi anziani delle diverse università cominciano a riformare la scuola Shotokan e nel 1949 si costituisce la Japan Karate Association (J.K.A) con a capo Gichin Funakoshi, all'età di 81 anni.
Il Maestro muore nel 1957, a 89 anni. |